CINQUANT’ANNI E PIU’ DELLA SCUOLA MATERNA DI PIEDICASTELLO

 

Il 19 maggio di quest’anno (2012) c’è stata a Piedicastello una gran festa ed una mostra nello spazio del museo “LE GALLERIE” per commemorare i cinquant’anni della Scuola materna o, per meglio dire, dell’”asilo” come molti “di una certa età” amano chiamarlo.

Già nei primi mesi dell’anno alcune persone del comitato di gestione della scuola materna ed alcuni volontari del rione, si sono dati da fare per organizzare l’anniversario e sono iniziate le ricerche storiche presso i vari archivi e attingendo anche agli articoli pubblicati negli anni precedenti sui libretti delle Feste di S.Apollinare, dai residenti “storici” del borgo.

C’è stato poi il momento di chiedere l’aiuto di tutti per mettere a disposizione sia vecchie fotografie che ricordi degli anni trascorsi durante l’infanzia e quello è stato il momento sentimentalmente più coinvolgente della ricerca perché sono stati moltissimi i “pedecasteloti” che hanno dato il loro personale contributo all’evento.

A quel punto ci siamo accorti che due erano i momenti salienti che coinvolgevano i ricordi: quelli del “vecchio asilo” e quelli del “nuovo asilo”.

Si è quindi deciso di inserire nella mostra per il 50° anche una parte iniziale che comprendesse la storia della scuola materna di Piedicastello dai suoi inizi e cioè dal lontano 1911 quando venne istituito dai volonterosi del borgo un “COMITATO PRO ERIGENDO ASILO DI PIEDICASTELLO” con l’intento di raccogliere fondi, per poter permettere ai piccoli del borgo di frequentare un asilo nel proprio rione senza essere costretti ad essere accompagnati all’asilo Zanella, presso torre Vanga, e dover quindi attraversare anche in pieno inverno e con temperature rigidissime, il ponte di S.Lorenzo.

Nonostante la determinazione e la costanza del “COMITATO PRO ERIGENDO ASILO”, che farà di tutto per raccogliere fondi per lo scopo, passeranno decenni e quasi due guerre prima che Piedicastello possa avere il primo asilo che verrà successivamente gestito dall’ O.N.A.I.R.C.

Nel 1943 viene infatti acquistato lo stabile dell’ex bersaglio e presentato il progetto di riqualificazione; avviene quindi l’intavolazione del fabbricato sotto il nome di SCUOLA MATERNA PIEDICASTELLO.

Nel maggio dello stesso anno iniziano i lavori di ristrutturazione che verranno sospesi e ripresi varie volte per ovviare ai danni dei bombardamenti.

Nel 1945, in una lettera firmata, le mamme di Piedicastello chiedevano con decisione la riapertura definitiva dell’asilo che entrerà finalmente in funzione il 2 maggio 1946 gestito dall’O.N.A.I.R.C. con l’iscrizione di 60 bambini; la scuola sarà intitolata a nome del GENERALE ALFREDO DALL’OGLIO.

L’O.N.A.I.R.C. provvederà all’allestimento completo dello stabile ed al personale, mentre il COMITATO affiancherà l’attività assumendosi le spese di gestione ed altri lavori quali la coltura dell’orto e del giardino dei bimbi e lavori di piccola manutenzione dello stabile.

Nel 1954, da parte del Comune di Trento c’è l’intenzione di costruire una nuova scuola materna più corrispondente alle esigenze del momento e così viene acquistato il terreno dove attualmente sorge la scuola materna e nel 1959 iniziano i lavori per la costruzione su progetto dell’ing. MICHELANGELO PERGHEM-GELMI ed il 23 giugno del 1962 avviene l’inaugurazione della nuova scuola materna intitolata a ROSA AGAZZI e ceduta dal Comune di Trento all’O.N.A.I.R.C. con l’assenso del COMITATO trasformatosi nel frattempo in SOCIETA’ DELLA SCUOLA MATERNA DI PIEDICASTELLO.

 

Il passaggio viene suggellato con l’impegno che venga rispettato anche sulla nuova struttura l’onere della destinazione perpetua e continuativa a scuola materna sia del terreno che delle costruzioni.

Negli anni ’70 con la costruzione della tangenziale inizierà il momento più problematico, non solo per la scuola materna, ma per tutta la comunità.

Una profonda ferita che sarà sanata solo nel 2007 con lo spostamento della superstrada e che permetterà ai bambini della materna, non solo di respirare aria migliore, ma di poter uscire dalla loro scuola e proseguire i giochi nelle aiuole allestite provvisoriamente sul sedime dell’ex tangenziale nell’attesa che venga realizzata la riqualificazione della piazza.

La possibilità di giocare e rincorrersi senza pericoli e l’allegro vociare che i bambini hanno riportato in questi ultimi anni nel centro di Piedicastello, riempiono il borgo di gioia e di tante aspettative e starà anche a noi abitanti essere attenti al futuro del nostro borgo.

 

LAVORO PREPARATO DAI BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA ED ESPOSTO ALLA MOSTRA A “LE GALLERIE”

 

 

… Testo pubblicato sul libretto delle feste di San Apollinare del 2012